venerdì 1 maggio 2009


Varese – Il virologo Pietro Crovari, ordinario d'Igiene generale all'università di Genova, parlando a margine dell'incontro "Vaccini: miti e leggende" organizzato da Farmindustria, ha detto: "È scontato che questa influenza arriverà anche in Italia”.

Lo specialista ha aggiunto in seguito che però non si tratterà di una tragedia perché siamo in presenza di un'influenza normale e non come l'aviaria, quindi saremo certo più favoriti se riusciremo ad avere il contagio il più tardi possibile.

Pietro Crovari ha tranquillizzato spiegando: "Non parlerei di pandemia ma di epidemia influenzale. Non ci troviamo di fronte ad un virus del tutto nuovo perché si tratta dell'erede del 'H1N1' isolato nel 1933”; ha aggiunto inoltre con questo virus, che sta colpendo il Messico, forse è mutato nel 60-70% ma non è comunque completamente nuovo.

Il fatto che l'influenza ha colpito la fascia di età tra i 5 e i 65 anni, secondo il virologo, si potrebbe spiegare ipotizzando che il vaccino stagionale per l'influenza, destinato ai bambini fino ai 5 anni e agli over 65, potrebbe aver avuto effetti di protezione. Ma è ancora presto per dirlo con certezza.

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