
Varese - In una delle isole di Darwin, Isabela, una squadra di biologi italiani hanno scoperto uno dei più antichi esponenti dell'evoluzione delle specie che non era stato individuato dal padre della teoria evoluzionistica: un'iguana rosa strisciata di nero.
L’iguana rosa è un vero e proprio fossile vivente, il cui primo esemplare deve essere comparso oltre 5 milioni di anni fa, quando ancora molte delle isole Galapagos non erano neppure formate.
Lo studio genetico, che ha permesso la ricostruzione delle origini di questa iguana di terra, il cui nome scientifico è Conolophus subcristatus, è stato pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze "PNAS" dal team di Valerio Sbordoni e Gabriele Gentile dell'Università di Tor Vergata.
I due esperti affermano: "Sin dal pioneristico lavoro di Darwin nell'arcipelago, le Galapagos sono un'importante riserva per i biologi evoluzionisti” e spiegano che, per la loro origine vulcanica, queste isole ospitano flora e fauna uniche, evolutesi per milioni di anni nel completo isolamento geografico.
Isabela, la più grande delle Galapagos, ha cinque vulcani attivi: Sierra Negra, Alcedo, Darwin, Wolf e Cerro. I ricercatori ricordano: "Charles Darwin visitò le Galapagos nel 1835 ma non il vulcano Wolf e quindi non vide l'iguana rosa, che vive solo lì". Sebbene un esemplare di questa iguana fosse stato casualmente visto da un ranger del parco nazionale nel 1986, lo strambo rettile praticamente viene studiato per la prima volta.
Il confronto del Dna dei mitocondri di questo rettile - quello meno soggetto a mutazioni, quindi più conservato durante l’evoluzione - con le altre specie note svela che l’animale è antichissimo, un vero fossile vivente da porre alla base dell'albero genealogico delle iguane terrestri e resta un enigma per la sua distribuzione geografica.
Nuovi studi serviranno dunque a ricostruire, alla luce della sua esistenza, la storia delle iguane terrestri, concludono gli esperti, "ma servono subito sforzi per conservare questa specie da noi identificata e prevenirnre l'estinsione".
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