
Varese – La NASA (agenzia spaziale americana) sabato aveva in programma di lanciare lo shuttle Endeavour per la sua missione di costruzione sulla Stazione Spaziale Internazionale, però, a causa di possibili rischi di perdite di idrogeno, la sua partenza è stata posticipata di quattro giorni, ossia il tempo necessario per compiere tali riparazioni.
I manager dell’Ente spaziale hanno deciso di provare il lancio mercoledì quando in Italia saranno le 11:40 del mattino. Se dovessero verificarsi altri problemi tecnici, il lancio dello shuttle dovrebbe essere definitivamente rimandato al mese prossimo, consentendo così un’altra imporante missione, cioè il lancio del razzo Atlas, privo di equipaggio, che porterà con sé l'orbiter Lro (Lunar Reconnaissance Orbiter) – la sonda costituisce la missione di debutto di una nuova iniziativa americana per lo studio della luna, finalizzata al ritorno di astronauti sul suolo lunare entro il 2020.
Se dovesse andare a buon fine il lancio dell'Endeavour, la partenza della sonda verrebbe posticipata a venerdì, infatti la Nasa è costretta a scegliere tra le due missioni perché l'Air Force Station di Cape Canaveral è in grado di lanciare solo un tipo di razzo alla volta: per lanciare razzi diversi sono necessari due giorni per configurare tutto l'equipaggiamento adeguato, che varia dagli strumenti di sicurezza a quelli di supporto, fino a quelli che consentono di seguire il percorso del missile.
La Nasa sostiene che ritardare la partenza dell'orbiter Lro oltre questa settimana potrebbe inficiarne gli obiettivi scientifici e ritardare anche i lanci di nuovi satelliti su missili Rockets da Cape Canaveral; a tal proposito, il responsabile del programma di lancio, LeRoy Cain, ha detto: "Sarebbe molto meglio che le due missioni partissero durante questo periodo di lancio”.
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