
Varese – Quest’anno, per la prima volta, l’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) ha riconosciuto la Giornata Mondiale degli Oceani, tenutasi l’otto giugno e organizzata dal Won, acronimo di World Ocean Network.
Il Segretario generale dell’ONU, Ban Ki Moon, ha sottolineato l’importanza dell’ambiente marino quale parte integrante del benessere umano, della sicurezza economica e dello sviluppo sostenibile, ribadendo anche la necessità di “contrastare l’inquinamento e l’eccessivo sfruttamento delle risorse”.
"One ocean, one climate, one future" (Un oceano, un clima, un futuro); questo è il messaggio che l'iniziativa ha voluto divulgare e il cui scopo è stato quello di porre l'attenzione sulla necessità di salvaguardare il clima, gli oceani e in particolar modo le barriere coralline.
L’importante iniziativa nata per diffondere la cultura del mare e promuoverne la tutela dell’ambiente prevedeva numerosi appuntamenti in tutto il mondo in collaborazione con scuole, università, acquari, musei, associazioni ed enti di ricerca internazionali.
L’obiettivo di questo grande evento è la difesa degli oceani e dei mari, una distesa che copre circa il 72% del nostro pianeta e che svolge un ruolo cruciale nel mantenimento degli ecosistemi e del clima terrestre considerando che assorbono Co2 e regolano la temperatura.
Sarebbe una vera follia non preoccuparci della salute dei nostri mari, se non altro perché essi svolgono un ruolo fondamentale per il l'intero Pianeta.
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